Come riconoscere le 10 più comuni punture di insetto
Come riconoscere le 10 più comuni punture di insetto
(L'articolo non è ancora disponibile in tedesco)
Articolo aggiornato il 06/05/2023
La bella stagione, con il caldo, ci porta inevitabilmente a scoprirci mettendo vestiti corti e la pelle scoperta è terreno fertile per le punture d'insetto. Molto spesso diamo la colpa alle zanzare ma non è sempre così. Vediamo come riconoscere le 10 punture più comuni degli insetti e come proteggere i nostri bambini.
Punture di zanzara
La puntura di zanzara provoca uno o più pomfi arrossati. Crea molto prurito e, talvolta, i pomfi si induriscono e creare prurito anche a distanza di giorni. Se vuoi sapere come tenere lontane le zanzare in maniera naturale e goderti a pieno la bella stagione leggi questo articolo QUI.
Punture di zecca
La puntura di una zecca non provoca dolore (non ci si accorge nemmeno di essere stati morsi) o prurito. In genere i primi sintomi si avvertono soltanto successivamente, quando la zecca comincia a succhiare, provocando gonfiore ed eruzioni cutanee. Sintomi che, tuttavia, possono anche non presentarsi. Una volta staccata la zecca, seguendo precisi movimenti, la zona colpita si gonfia un po’ di più e forma una piccola crosta.
Punture di api, vespe o calabroni
Nel caso in cui vi pungesse un ape, una vespa o un calabrone la zona interessata diventa rossa, gonfia, dolente (il dolore si sente in genere anche al momento della puntura stessa) o pruriginosa in uno spazio di circa 2 o 3 centimetri. Quando si superano i 10 centimetri si è in presenza di una lieve reazione allergica, ma ancora non deve destare preoccupazione. Nei casi gravi la puntura può generare un vero e proprio shock anafilattico ed è necessario andare al pronto soccorso se si è in assenza di respiro e se si verificano vomito, rush cutaneo, prurito diffuso, stordimento o perdita di coscienza.
Punture di pappataci
Qui l'unico fastidio è dovuto al forte prurito e generalmente la loro puntura non è pericolosa per l'uomo.
Punture di tafani
Sono i tafani femmina ad alimentarsi del sangue dei mammiferi. Rispetto a quella dell’ape, una puntura di tafano è più fastidiosa e dolorosa e la lesione provocata dal morso è più profonda. La zona interessata si infiamma e dà prurito e, in più, anche la puntura di tafano può causare allergie, una seria reazione cutanea, vertigini, mancanza di respiro e un evidente arrossamento agli occhi ed alle labbra. Anche in questo caso è bene rivolgersi a un medico.
Punture di Pulci
Le pulci lasciano dei segni rossi sui piedi o sulle caviglie. Il loro morso genera prurito e solo in rari casi può creare un'orticaria papulosa (reazione pruriginosa da ipersensibilità alle punture di insetti) nei soggetti più sensibili.
Punture di cimici da letto
Poco attive durante il giorno, le cimici escono soprattutto di notte e prevalentemente nelle nostre camere da letto. Anche le cimici da letto succhiano il sangue in più punti diversi provocando piccole macchie rosse e prurito, che possono anche comparire dopo qualche giorno. I pomfi, inoltre, non compaiono quasi mai da soli, ma a gruppi.
Punture di formiche
Anche le formiche mordono ! Lo fanno per difendersi ed iniettano del veleno che provoca prurito, gonfiore e arrossamento. La puntura ha l’aspetto di una piccola piaga rossa, cui segue una vescica trasparente.
Punture di ragni
La puntura di un ragno è un evento raro, in Europa non vi sono molti ragni velenosi ma è sempre meglio saperne riconoscere la puntura ed i suoi effetti. Se si viene punti da un ragno la puntura, generalmente molto dolorosa, si caratterizza per i due tipici buchi di entrata (nel caso della vedova nera) o dalla ferita denominata “a bersaglio” (nel caso del ragno violino), diventa man mano sempre più rossa e gonfia. Si possono verificare anche crampi muscolari, brividi, nausea, pressione del sangue più elevata, sudorazione e mal di testa.
Punture di scorpione
Le specie di scorpione che si possono incontrare nelle nostre zone sono praticamente innocue per l’uomo, ma è bene sapere che la puntura può essere particolarmente dolorosa, oltre a dare prurito, gonfiore e un possibile aumento della temperatura cutanea, intorpidimento o formicolio della parte colpita.
Per tenere lontani tutti questi insetti vi consiglio l'utilizzo dei prodotti della Linea MammaBaby e Helan, date un occhio QUI a tutta la collezione. Questi prodotti naturali e privi di ammoniaca sono studiati per i bambini ma ideali per tutta la famiglia.